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Saluti Justice81

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sabato 16 maggio 2009

Distinzione fra imprenditore commerciale e imprenditore agricolo

La legge quando fa riferimento agli imprenditori senza specificare se agricoli o commerciali

si riferisce ad entrambe le categorie. Esistono una serie di norme che non distinguono tra imprenditore commerciale o imprenditore agricolo come: - azienda, - concorrenza sleale, - segni distintivi.

Poi ci sono norme che si applicano solo all’imprenditore commerciale e queste compongono lo statuto dell’imprenditore commerciale.

Il concetto di imprenditore art. 2082 indica un genere a cui appartengono due categorie di imprenditori:

  • Imprenditore Commerciale art. 2195 in riferimento agli imprenditori che sono soggetti all’obbligo di iscriversi nel registro delle imprese. Sono 5 categorie:
  1. attività industriale – sono imprenditori commerciali - (non sono imprenditori agricoli) attua una trasformazione della materia prima. Ci sono attività che non presentano l’attività dell’intermediazione, es: l’impresa estrattiva, non c’è l’attività di intermediazione perché non compera sul mercato, ma estrae i beni dal suolo; l’impresa di pesca; nel sistema giuridico si continua a parlare degli industriali come commerciate per un retaggio culturale.
  2. l’attività intermediaria è quella commerciale in senso stretto.
  3. trasporto per terra aria o acqua. Attività industriale di servizi (potrebbe rientrare nel n. 1).
  4. attività bancaria o assicurativa (si tratta di intermediazione di beni), poteva rientrare nel n. 2. la ragione di una autonomia è storica.
  5. altre attività ausiliari alle precedenti. Prestazioni di servizi, agenti di commercio o mediatori. Poteva rientrare nell’elencazione del n. 1). (L’elencazione dei n. 3, 4 e 5 sono è pleonastica).

La norma contenuta nell’art. 2195 identifica una specie di imprenditore (commerciali). Solo agli imprenditori commerciale si applica il c.d. lo statuto dell’imprenditore commerciale riassumibile nei seguenti punti:

  1. soggezione al fallimento;
  2. obbligo di registrazione nel registro delle imprese;
  3. obbligo alla tenuta delle scritture contabili;
  4. soggezione alle norme sulla rappresentanza obbligatoria;
  • Imprenditori agricoli art. 2135; sono l’altra specie di imprenditori. Non sono tenuti allo statuto dell’imprenditore commerciale, in ragione di un privilegio, in quanto esposti ad un rischio maggiore dell’imprenditore commerciale, perché l’attività agricola è soggetta al doppio rischio:

1) al mercato (comune a quello commerciale);

2) atmosferico (rischio non presente nell’attività commerciale); questo privilegio è un retaggio storico.

L’imprenditore agricolo è chi esercita…

Si distingue 1) l’attività essenzialmente agricola e 2) l’attività agricola per connessione.

1) Sono attività essenzialmente agricole: la coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame (concetto zootecnico – l’espressione indica gli animali collegati con il fondo – oggi diciamo che il bestiame è destinato alla macellazione o per la produzione del latte. I cavalli da corsa o dei cani sono bestiame? La risposta è no. Pertanto l’allevamento di questi ultimi animali può essere attività agricola per connessione); chi svolge queste attività è per se stesso già agricoltore.

2) Attività agricola per connessione. Si tratta di attività in se e per se commerciale. Si discute se possa essere esclusa dalla disciplina del fallimento. Art. 2135 comma 3 compie un elenco che fa diventare agricola una attività perché svolta da un agricoltore. Ci deve essere una connessione oggettiva: una inerenza dell’attività alla connessione del fondo; connessione soggettiva: è necessaria una coincidenza del soggetto coltivatore. Per quanto attiene alla connessione oggettiva l’identità di soggetto è intesa in senso lato per le cooperative agricole di trasformazione composte da soci coltivatori resta pur sempre una attività agricola per connessione soggettiva, anche se la cooperativa svolge solo una attività connessa ed i soci singoli una attività essenzialmente agricola. Per una esigenza di favore si è chiarito che la cooperativa resta agricola.

La categoria della alienazione agricola ha poca importanza.

L’agriturismo è attività connessa alla agricola.

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