BENZINA: SPECULAZIONI DEL TUTTO INGIUSTIFICATE HANNO FATTO SALIRE IL PREZZO DEI CARBURANTI. IL GOVERNO INTERVENGA ED AVVII UN SERIO PIANO DI LIBERALIZZAZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE.
Continuano senza sosta i rincari della benzina, venduta, in molti distributori, a 1,30 Euro al litro.
Si tratta di una speculazione del tutto ingiustificata, dal momento che, è vero che il costo del petrolio è lievemente salito, ma è del tutto compensato dall’attuale quotazione in rialzo dell’Euro.
Come al solito, inoltre, ad ogni minimo rialzo del costo del petrolio, ecco che i prezzi della benzina automaticamente si impennano, mentre non avviene mai il contrario.
A questa insopportabile velocità della luce con cui si ritoccano al rialzo i prezzi dei carburanti, si aggiunge una intollerabile, ed ormai endemica, differenza del prezzo dei carburanti che va dai 3 ai 5 centesimi al litro in più rispetto ai paesi europei.
“È ora di porre fine alle speculazioni sui prezzi dei carburanti” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef - che attualmente, tenendo contro anche dell’attuale cambio Euro/Dollaro e delle percentuali di tassazione, si aggirano attorno ai 12 centesimi al litro.”
A causa di queste maggiorazioni, infatti, ogni automobilista, solo per costi diretti, dovrà far fronte ad una maggiore spesa di 144 € l’anno.
Invitiamo pertanto il Governo ad intervenire al più presto, vigilando ed impedendo le speculazioni di filiera e realizzando un serio e concreto processo di liberalizzazione della rete distribuzione carburanti, anche attraverso la distribuzione presso la grande distribuzione. (F.Federconsumatori)
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